Laura GIordani

Animata da una vivida fantasia, il foglio bianco diventa un richiamo ed è così che scrive le mie prime storielle, i miei primi racconti. Poche e brevi pagine sull’amore e l’amicizia, visti con gli occhi di una bambina.
All’età di 14 anni termino il mio primo romanzo “Diario di un amore”. Inedito. È la storia di un amore adolescenziale.

Subito dopo, scrivo il romanzo “Il Sarcofago degli Sposi”, pubblicato poi, nel 1986, dalla EILES, il mio primo approccio al mondo dell’editoria.

A 17 anni scrivo il romanzo “Noi e finalmente nessun altro”, che negli anni diviene “Angeli con un’ala sola”. Storie d’amore e d’amicizia, dove si intrecciano le vicende di una comitiva di amici. Un incidente, il coma, un amore ritrovato e il lieto fine, come nelle favole.

Sono una persona spesso impegnata nel sociale e scrivo molti spettacoli per beneficienza.
Nel 1987, dopo gli esami di maturità, lavoro per un periodo presso lo studio di un commercialista dove conosco  Roy de Leonardis che mi offre di lavorare nella sua società, la Royfilm. Entro così nell’ambiente del doppiaggio a soli 19 anni.

Nel frattempo, collaboro con lo Studio Riz e poi con la Angriservices Edizioni della signora Anna Maria Angrisani.
Qui conosco una figura importante, una persona che aveva fatto del doppiaggio un’arte: Fede Arnaud. Grazie a lei scopro un mondo nuovo fatto di voci e poi di volti. E un modo diverso di scrivere: mi avvicino così all’adattamento .